Si avvia alla conclusione la seconda fase dell’edizione 2024 di “Residenza – La casa della nuova coreografia“, bando di residenza coreografica indetto da Movimento Danza – Organismo di Promozione Nazionale.

Considerato il boom di candidature ricevute (oltre 80), per la scelta dei finalisti si è deciso di individuare in via preliminare un gruppo di semifinalisti.

L’individuazione dei seminalisti è stata effettuata da Gabriella Stazio – Direttrice artistica di Movimento Danza, Grazia Gala – Responsabile promozione Movimento Danza, Eleonora Tempesta – Responsabile produzione Movimento Danza, Raffaella Tramontano – Giornalista e Direttore responsabile di Campadidanza Dance Magazine.

La scelta dei 3 finalisti vedrà il prezioso apporto e contributo di Luciano Cannito – Presidente del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale.
I risultati della selezione saranno comunicati ai finalisti tramite posta elettronica e verranno pubblicati sul sito istituzionale di Movimento Danza e sul sito di Campadidanza Dance Magazine.

La finale avrà luogo giovedì 19 dicembre 2024 al Ridotto del Teatro Mercadante.

Le coreografie finaliste saranno valutate da una giuria di qualità composta da:

– Adriano Bolognino, coreografo;
– Luciano Cannito, presidente del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale e coreografo;
– Natalia Casorati, direttrice artistica del Festival Interplay e dei progetti di rete e residenza coreografica curati dall’Associazione Mosaico Danza;
– Luisa Cuttini, direttrice artistica di Circuito CLAPS;
– Jacopo Jenna, artista e coreografo.

La giuria sarà coordinata dalla Direttrice Artistica di Movimento DanzaGabriella Stazio, senza facoltà di voto.

Selezionati i progetti ammessi alla II fase

Selezionati i progetti ammessi alla II fase del Premio Enzo Moscato rivolto ad artistə e compagnie under 35 promosso da Compagnia Teatrale Enzo Moscato, Casa del Contemporaneo e Teatro di Napoli – Teatro Nazionale.

La Giuria della prima edizione del Premio under 35 Enzo Moscato, composta da Giuseppe Affinito, Roberto Andò, Costanza Boccardi, Cristina Donadio, Stefania Maraucci, Angelo Montella, Fabrizia Pompilio, Pasquale Scialò, Imma Villa, ha ammesso alla fase finale del Premio i seguenti progetti:

  1. Trianon, regia di Simona De Sarno;
  2. Orfani anime da Orfani veleni, regia di Alessio Palumbo, Deborah Di Francesco e La Nuova Comune;
  3. Orfani veleni, regia di Davide Cristiano.

Lə artistə e le compagnie selezionatə lavoreranno su una presentazione di 15 minuti del loro lavoro prevista per il 20 gennaio 2025, in Sala Assoli-Moscato.

La Commissione sceglierà poi in forma collegiale il progetto vincitore del Premio, che verrà finanziato con un sostegno economico e sarà seguito con un tutoraggio produttivo.

La Commissione e la segreteria del Premio Enzo Moscato ringrazia singolarmente ogni partecipante per così tanti progetti innovativi e interessanti e vi da appuntamento alla prossima edizione.


Entro il 30 novembre 2024 c’è la possibilità di iscriversi al bando “Premio Enzo Moscato” – I edizione. Il progetto si rivolge a singolə artistə o formazioni under 35 emergenti del territorio regionale e nazionale, che propongano progetti stimolanti e innovativi di messinscena delle opere del drammaturgo napoletano. L’iniziativa è promossa da Compagnia Teatrale Enzo Moscato, Casa del Contemporaneo, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale.

✉️ Info premiomoscato@casadelcontemporaneo.it

Venerdì 20 dicembre alle ore 18:45 presso La Buvette di Eva nel Teatro Mercadante a Piazza Municipio Napoli si terrà la presentazione del libro di Fabrizio Coscia SUICIDI IMPERFETTI (Editoriale Scientifica, 2024). Dialogheranno con l’Autore Roberto Andò e Titti Marrone, letture di Andrea Renzi, musiche di Linda Vanacore (piano).

Editoriale Scientifica è lieta di annunciare la presentazione della sua ultima uscita, la raccolta di ritratti artistici e letterari Suicidi imperfetti di Fabrizio Coscia, che si terrà venerdì 20 dicembre 2024 alle 18:45, presso La Buvette di Eva, all’interno del Teatro Mercadante in Piazza Municipio, Napoli.

Durante l’evento, l’autore avrà il piacere di dialogare con Roberto Andò, direttore del Teatro di Napoli-Teatro Nazionale e regista di fama internazionale, e Titti Marrone, giornalista e scrittrice riconosciuta per il suo impegno nel panorama letterario italiano. Il confronto, ricco di spunti e riflessioni, permetterà di approfondire le tematiche affascinanti e complesse esplorate nel libro. Ad arricchire la serata, le letture interpretative dell’attore Andrea Renzi e l’accompagnamento musicale a cura della pianista Linda Vanacore.

Suicidi imperfetti
Un viaggio intenso e toccante nella vita e nelle opere di figure straordinarie che hanno scelto volontariamente di concludere la propria esistenza. Tra questi: scrittori come David Foster Wallace e Virginia Woolf, artisti come Mark Rothko e Francesca Woodman, e figure emblematiche di altri ambiti, come il cantautore Nick Drake e l’attrice Marilyn Monroe.
Con una scrittura densa e coinvolgente, Coscia esplora il legame indissolubile tra la creazione artistica e le contraddizioni dell’esistenza umana, interrogando il baratro di dolore e solitudine che spesso si cela dietro il dono dell’arte.
Il titolo stesso rimanda all’idea che nessun atto estremo sia mai del tutto compiuto nella sua perfezione. Ogni gesto, per quanto deciso, lascia spazio a dettagli, ripensamenti e contraddizioni che rivelano una sorprendente umanità, coinvolgendo anche chi resta, con le sue domande, i suoi vuoti e le sue ombre.

L’AUTORE
Fabrizio Coscia (Napoli, 1967) è docente, editorialista e critico teatrale del quotidiano «Il Mattino». Ha pubblicato la raccolta di saggi narrativi Soli eravamo e altre storie (ad est dell’equatore, 2015, tradotta in tedesco), La bellezza che resta (Melville Edizioni, 2017, finalista premio Brancati), Dipingere l’invisibile. Sulle tracce di Francis Bacon (Sillabe, 2018), I sentieri delle Ninfe. Nei dintorni del discorso amoroso (Exòrma, 2019), Lo scrivano di Nietzsche (Mattioli 1885, 2019). Per questa collana, che dirige, è autore del volume Nella notte il cane (2021).

INFORMAZIONI TECNICHE DEL LIBRO
Data di pubblicazione: 10 dicembre 2024
Collana: S-Confini
ISBN: 979-12-235-0105-4
Prezzo: 15 euro
Pagine: 196

In questo numero:

Roberto D’Avascio
EDITORIALE p.3

DENTRO E FUORI LA SCENA

ROBERTO ANDÒ
Sarabanda, un’opera terminale p.7
GIAN MARIA CERVO
Il veleno e l’antidoto p. 9
SIMONETTA DE FILIPPIS
Il palcoscenico del male p.13
LUCREZIA ERCOLI
L’arte della crudeltà e la crudeltà dell’arte p.19
LUIGI MASCILLI MIGLIORINI
Raccontare il male p.23
VINCENZO PIRROTTA
Ognuno di noi è più d’uno, è una prolissità di sé stesso 27
 

ZOOM

a cura di Roberto D’Avascio, Stefania Maraucci, Annamaria Sapienza p.31
Contributi di
ALFONSO AMENDOLA
ROMEO CASTELLUCCI
JON FOSSE
CHIARA LAGANI
FUANI MARINO
PEPPINO MAZZOTTA
LAURA MORANTE
DAVID PETRARCA
MARCO PUGLIA
PIERPAOLO SEPE
TOMMASO TUZZOLI
 

inFORMAZIONE

Teatro – Educazione. L’esperienza di Trerrote p.84
di Nicola Laieta
 

EMERGENZE

Bellezza e autonomia per donne libere dalla violenza p.90
di Daniela Santarpia, Cooperativa Sociale EVA

inMEMORIA

In ricordo di Armando Pugliese p.94
di Gianfelice Imparato
 
«Nun te preoccupa’, ‘stu fi lm ‘o facimm’»
In ricordo di Gaetano Di Vaio p. 96
di Guido Lombardi

Nella sezione Avvisi e Bandi l’Associazione Teatro Stabile di Napoli indice un “Avviso di selezione per l’assunzione a tempo indeterminato di una risorsa con la mansione di addetto/a alla contabilità”.

12 e 13 dicembre
Teatro Mercadante

Convegno a cura di Roberto D’Avascio, Bianca Del Villano e Annamaria Sapienza

In occasione della nuova produzione di Macbeth presso il Teatro Mercadante, con la regia di Jacopo Gassmann e l’interpretazione di Roberto Latini, il Teatro di Napoli-Teatro Nazionale, in collaborazione con l’Università di Napoli L’Orientale, l’Università di Salerno, il comune di Napoli, il Centro Argo (Centro Interuniversitario di Argomentazione, Pragmatica e Stilistica) e Arci Movie, ospita nei giorni di giovedì 12 e venerdì 13 dicembre 2024 due giornate di studi dedicate a una delle maggiori opere tragiche di William Shakespeare. Il convegno si articola in varie sezioni che si propongono di studiare, approfondire e discutere aspetti formali, stilistici e tematici di un’opera teatrale che ha attraversato tempi, spazi, discipline e linguaggi diversi, sempre focalizzando tanto il male dell’essere umano, proiettato verso l’esterno, quanto il male nell’uomo, sentito nella propria interiorità. Studiosi di storia del teatro, di drammaturgia, di letteratura e cultura elisabettiana, di cinema, insieme ad attori, registi e drammaturghi si alterneranno sul palcoscenico del Mercadante per raccontare questa dimensione infernale dell’umanità in scena, mentre i versi e le battute dell’opera risuoneranno attraverso originali performance attoriali dal vivo di Andrea Renzi, Cristina Donadio e Monica Nappo.

Giovedì 12 dicembre 2024

9.15 > saluti
-Luciano Cannito, Presidente del Teatro di Napoli
-Roberto Andò, Direttore del Teatro di Napoli
-Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli
-Augusto Guarino, Prorettore dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale
-Armando Bisogno, Direttore del Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università di Salerno

9.30 > presentazione convegno
-Roberto D’Avascio, Bianca Del Villano e Annamaria Sapienza

9.45 > video
Stelle, spegnetevi! Un blob per Macbeth a cura di Roberto e Claudio D’Avascio

10.00 > KEYNOTE LECTURE 1
-Introduce Bianca Del Villano (Università L’Orientale di Napoli)
-Silvia Bigliazzi (Università di Verona): Macbeth: se questo è un uomo

11.00 > performance
-Andrea Renzi legge Macbeth

11.30 > PANEL 1 > MACBETH, DRAMMATURGIA DEL MALE
Presiede Anna Maria Cimitile (Università L’Orientale di Napoli)
-Simonetta de Filippis (Università L’Orientale di Napoli): Macbeth e l’abisso infernale. Sperimentazioni e confronti
-Giorgio Amitrano (Università L’Orientale di Napoli): Macbeth, una tragedia giapponese
-Roberto D’Avascio (Università di Salerno): Macbeth, l’occhio e il purgatorio

12.30 > video
Introduce Iolanda Plescia (Università La Sapienza di Roma)
Macbeth e la passione del male: intervista a Nadia Fusini (tra paura e desiderio) a cura di Iolanda Plescia  

13.00 > Dibattito

17.00 > spettacolo
MACBETH di William Shakespeare, regia Jacopo Gassmann

Venerdì 13 dicembre 2024

9.15 > video
Finché non sarà mattino a cura di Arci Movie e Collettivo Super8

9.30 > KEYNOTE LECTURE 2
introduce Bianca Del Villano (Università L’Orientale di Napoli)
-Rocco Coronato (Università di Padova): Macbeth e signora, mostri contemporanei  

10.30 > performance
-Cristina Donadio legge Macbeth

11.00 > PANEL 2 > MACBETH, LE FORME DEL MALE
Presiede Isabella Innamorati (Università di Salerno)
-Lorenzo Mango (Università L’Orientale di Napoli): Una tragedia precipitata in scena
-Aleksandra Jovicevic (Università La Sapienza di Roma): I quattro Macbeth di Orson Welles, dalla versione vudù al cinema
-Gian Maria Cervo (drammaturgo e direttore del Festival Quartieri dell’Arte): Macbeth opera polivocale
-Monica Nappo, Le streghe sono io 

12.40 > Confronti
Annamaria Sapienza (Università di Salerno) dialoga con Marco Puglia (magistrato del Tribunale di Napoli) sullo spettacolo Macbeth-Cuore nero realizzato dai detenuti del carcere di Arienzo

13.10 > Dibattito

15.00 > Confronti
-Roberto D’Avascio (Università di Salerno) e Gennaro Carillo (Università Suor Orsola Benincasa di Napoli) dialogano con Jacopo Gassman e la compagnia di Macbeth.

16.00 > dibattito

ingresso libero

in questo numero:

Roberto D’Avascio    
EDITORIALE p.3

 

DENTRO E FUORI LA SCENA

ROBERTO ANDÒ
Sarabanda, un’opera terminale p.7

GIAN MARIA CERVO
Il veleno e l’antidoto p. 9

SIMONETTA DE FILIPPIS
Il palcoscenico del male p.13

LUCREZIA ERCOLI
L’arte della crudeltà e la crudeltà dell’arte p.19

LUIGI MASCILLI MIGLIORINI
Raccontare il male p.23

VINCENZO PIRROTTA
Ognuno di noi è più d’uno, è una prolissità di sé stesso 27

 

ZOOM

a cura di Roberto D’Avascio, Stefania Maraucci, Annamaria Sapienza     p.31

Contributi di

ALFONSO AMENDOLA
ROMEO CASTELLUCCI
JON FOSSE
CHIARA LAGANI
FUANI MARINO
PEPPINO MAZZOTTA
LAURA MORANTE
DAVID PETRARCA
MARCO PUGLIA
PIERPAOLO SEPE
TOMMASO TUZZOLI

 

inFORMAZIONE        

Teatro – Educazione. L’esperienza di Trerrote p.84
di Nicola Laieta

 

EMERGENZE

Bellezza e autonomia per donne libere dalla violenza p.90
di Daniela Santarpia, Cooperativa Sociale EVA

 

inMEMORIA

In ricordo di Armando Pugliese p.94
di Gianfelice Imparato

«Nun te preoccupa’, ‘stu fi lm ‘o facimm’»
In ricordo di  Gaetano Di Vaio p. 96
di Guido Lombardi

Il Teatro di Napoli avvia la selezione di 12 figuranti per lo spettacolo Bérénice con la regia di Romeo Castellucci con  debutto a gennaio 2025.

Il Teatro di Napoli cerca 12 figurati , uomini dai 35 ai 65 anni anche non professionisti per interpretare un ruolo corale che non comporta recitazione di un testo. I candidati dovranno essere di altezza compresa tra 175 e 185 cm, senza tatuaggi, avere i capelli corti.

Non è richiesta alcuna esperienza particolare se non una buona abilità fisica. Le persone selezionate, accettate le condizioni della scrittura, dovranno garantire la propria disponibilità per il periodo di prove e recite dal 22 al 26 gennaio 2025.

Il periodo di impegno sarà ulteriormente precisato all’atto della scrittura. La preselezione sarà effettuata dal regista sulla base delle domande di candidatura ricevute.

A partire da martedì 1 ottobre i biglietti di tutti gli spettacoli della Stagione 2024/25 saranno in vendita online sul sito vivaticket.com, presso i punti vendita autorizzati e le nostre biglietterie:

TEATRO MERCADANTE
Piazza Municipio, Napoli
telefono 081 5513396
orari di apertura
dal lunedì al sabato dalle 10:30 alle 19:00
domenica dalle 10,30 alle 13,00

TEATRO SAN FERDINANDO
Piazza Eduardo De Filippo 20, Napoli
telefono 081 292030/291878
orari di apertura
dal lunedì al venerdì  dalle 10:30 alle 13:30 e dalle 14:00 alle 18:00

PUNTI VENDITA AUTORIZZATI
Box Office Galleria Umberto I, 17 (tel. 081.551 91 88)
Concerteria   Via Michelangelo Schipa, 15 (tel. 081.761 12 21)
Il Botteghino Via Antonio Pitloo, 1a (tel. 081.556 80 54)
MC Revolution Via Giulio Palermo, 124 (tel. 081.545 61 96)
Promos Vomero Via Massimo Stanzione, 49 (tel. 081.556 47 26)

Il CdA del Teatro di Napoli-Teatro Nazionale rinnova all’unanimità l’incarico al Direttore Artistico uscente Roberto Andò per il quinquennio 2025 – 2029 

Nella seduta del Consiglio di Amministrazione del Teatro di Napoli-Teatro Nazionale presieduto da Luciano Cannito di mercoledì 15 maggio 2024 al Teatro Mercadante di Piazza Municipio, si è deliberata all’unanimità la riconferma dell’incarico di Direttore artistico a Roberto Andò per il quinquennio 2025 – 2029.

L’intero CdA – composto dal Presidente Luciano Cannito, per il MiC (Ministero della Cultura), da Emilio Di Marzio per la Regione Campania, da Evelina Christillin e Roberto D’Avascio per il Comune di Napoli, da Stefania Brancaccio per la Città Metropolitana – si è mostrata compatto e unito nell’importante decisione di conferma dell’incarico al direttore uscente Roberto Andò.

Il presidente Luciano Cannito dichiara: «il Teatro di Napoli – Teatro Nazionale oggi si conferma come uno dei Teatri più virtuosi d’Italia dal punto di vista amministrativo, gestionale e artistico e prosegue il suo cammino nel solco dell’unanimità, dell’armonia generale e progettuale avviata con autorevolezza da Roberto Andò nel 2019».

Nella seduta di oggi del CdA, i membri del Consiglio invitano il direttore Roberto Andò a ripristinare l’organo del Comitato Artistico presente nello Statuto del Teatro, al fine di rafforzare il dialogo con personalità del mondo teatrale e culturale del territorio.

Il direttore Roberto Andò, sulla sua riconferma dichiara: «Sono molto grato al Cda che mi ha rinnovato all’unanimità l’incarico di direzione del Teatro Nazionale e felice di proseguire il lavoro iniziato in uno dei Teatri più importanti d’Italia, luogo dove confluisce tutta la straordinaria cultura e sensibilità di Napoli e dei napoletani».

Napoli, 15 maggio 2024

 

 

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