La storia di un amore. Lettera a D. edito da Sellerio di André Gorz è la storia di una vita. André incontra Dorine, giovane attrice inglese nel 1947, lei fa teatro, lui scrive. Vivono insieme 58 anni. La storia di un amore è però anche il ritratto di un’epoca, un luogo della memoria in cui puoi attraversare i vicoli della Parigi dell’ultima metà del secolo scorso vivendone le idee, le battaglie, le sfide sociali incontrando uomini straordinari da Sarte a Marcuse. Il libro è avvolgente e si legge d’un fiato. Non è lo sviluppo della storia che prende, sono le parole di cui è capace un uomo che sa amare a rapire il lettore. Parole che sono esse stesse suono. Così Giovanni Mazzara ha l’intuizione che si possa raccontare in scena un amore e ne scrive la drammaturgia, fa parlare André Gorz e lo fa dialogare con una Dorine che fragile, quasi diafana, si muove sulle punte danzando tra un pianista e un armonicista la cui musica rende intensa la narrazione e assicura un’esperienza immersiva totalizzante accompagnandoci in un viaggio emotivo inaspettato. Si suonano le canzoni della Parigi del dopo guerra da Gilbert Becaud a Jacques Brel, a Michel Legrand. Si improvvisa, si divaga su un tema. Il tema è la vita, le divagazioni tutte le tentazioni, i dubbi, le incertezze, l’incomunicabilità, ma anche la gioia delle piccole cose del quotidiano.















