09/05/2026 19:00

10/05/2026 18:00

UN SABATO, CON GLI AMICI
dall’omonimo romanzo di Andrea Camilleri
libero adattamento e regia Marco Grossi
con Pierluigi Corallo, Alessandra Mortelliti, Fabrizio Lombardo, Silvia Degrandi, Luca Avagliano, Marcella Favilla, Alberto Melone
scene Filippo Sarcinelli
luci Claudio De Robertis
costumi e assistente alla regia Monica De Giuseppe
musiche Olivero Forni
organizzazione Nicola Bianco
produzione Malalingua in collaborazione con Alt Academy e Fondo Andrea Camilleri

Un sabato, con gli amici è un romanzo di Andrea Camilleri, pubblicato da Mondadori nel 2009. Appartiene a quel filone di produzione letteraria meno nota dell’autore, perché non legata alle ambientazioni siciliane cui è associata la sua fama e che hanno finito per essere considerate, nell’immaginario collettivo, il luogo narrativo della sua produzione letteraria. La vicenda è ambientata in un quartiere altoborghese di una grande città italiana. Tre coppie di amici si ritrovano a passare una serata insieme, come d’abitudine. L’impianto richiama subito l’immaginario di un interno borghese tipico della commedia classica anglosassone alla Neil Simon e proprio come una commedia d’altri tempi i personaggi si presenteranno a noi. Ma un evento imprevisto finirà per far riemergere antichi e pericolosi fantasmi.
L’occasione è data dalla presenza di un vecchio amico, riaffiorato da un lontano passato per chiedere aiuto e sostegno elettorale, in vista della sua recente candidatura politica. La nuova presenza andrà a rompere gli equilibri faticosamente raggiunti dalle coppie. Ognuno dei protagonisti ha uno scheletro più o meno ingombrante nell’armadio o si trova a fare i conti con un trauma irrisolto: chi conduce una relazione clandestina con un altro all’interno del gruppo, chi ha assistito a omicidi o suicidi, chi è stato violato nell’anima o nel corpo, chi anziché vittima è stato carnefice, ma ha avuto ugualmente una vita segnata.
Sono temi complessi e affatto facili, che Camilleri ha avuto il merito di affrontare con una narrazione d’impatto e un linguaggio schietto, essenziale e realistico. I temi in campo sono di estrema attualità, il lavoro esplora la complessità della psiche umana, attraverso conflitti irrisolti, perversioni e deliri, la cui origine spesso risiede nei ricordi di infanzia, luoghi metafisici in cui la personalità e l’“io” si sono formati.

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