
In occasione della Prima nazionale dello spettacolo Golem
Amos Gitai dialoga con Roberto Andò
martedì 17 giugno ore 11,30 al Teatro Mercadante
ingresso libero
Martedì 17 giugno alle 11.30 al Teatro Mercadante si terrà l’incontro “Amos Gitaï dialoga con Roberto Andò”. Un “incontro” ravvicinato con una tra le maggiori “voci” della scena israeliana tra cinema, documentari, teatro e lirica, al quale il direttore del Teatro Nazionale di Napoli Roberto Andò ha voluto affidare l’apertura della rassegna sottolineando come «In un frangente storico nel quale avvertiamo il pericolo che la cultura sia marginalizzata o, peggio ancora, che la sua azione sia vanificata e schiacciata dal peso della guerra, o dal gioco al massacro del potere, non è un caso che ad aprire Pompeii Theatrum Mundi 2025 sia un grande “regista del dialogo” come Amos Gitaï che con Golem, rivisita il mito ebraico come artificio per proteggere le minoranze dalle distruzioni e dalle persecuzioni, in un mosaico di lingue, tra cui lo yiddish, la lingua che andò in fumo nei forni crematori tedeschi…».
Con questa creazione teatrale, ispirata a un racconto per bambini di Isaac Bashevis Singer, a testi di Joseph Roth, Léon Poliakov, Lamed Shapiro e alle biografie di attori, Gitaï sovrappone questo mito alle questioni contemporanee sul rapporto tra creazione e distruzione, tra progresso e disastro, creando una parabola sul destino delle minoranze.
Sul palcoscenico si dispiega un vero e proprio mosaico sensoriale di storie e testimonianze, portato da una compagnia cosmopolita di attori e musicisti con lingue, origini e tradizioni plurime.