IL 5 DICEMBRE PRESENTAZIONE DEI VOLUMI CURATI DA IPPOLITA DI MAJO: TEATRO DI FABRIZIA RAMONDINO E IL FILO DI MEZZOGIORNO DI GOLIARDA SAPIENZA

Comunicato stampa del 3 Dicembre 2025

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      IL 5 DICEMBRE PRESENTAZIONE DEI VOLUMI CURATI DA IPPOLITA DI MAJO: TEATRO DI FABRIZIA RAMONDINO E IL FILO DI MEZZOGIORNO DI GOLIARDA SAPIENZA

      03/12/2025

      Venerdì 5 dicembre, ore 18 – Foyer Teatro Mercadante
      Presentazione dei volumi editi da Einaudi
      IL FILO DEL TEATRO
      Goliarda Sapienza e Fabrizia Ramondino
      Fabrizia Ramondino, Teatro – a cura di Ippolita di Majo
      Goliarda Sapienza, Il filo di mezzogiorno – versione teatrale di Ippolita di Majo

      Dialogano con l’autrice Roberto Andò e Viola Ardone

      Venerdì 5 dicembre alle ore 18, nel Foyer del Teatro Mercadante, si terrà la presentazione di due importanti pubblicazioni edite da Einaudi: Teatro di Fabrizia Ramondino, a cura di Ippolita di Majo, e Il filo di mezzogiorno di Goliarda Sapienza nella versione teatrale firmata dalla stessa di Majo. Un incontro dedicato alla parola scenica e a due voci centrali della letteratura italiana del Novecento. In dialogo con l’autrice interverranno Roberto Andò e Viola Ardone.

      Fabrizia Ramondino

      Teatro

      Tredici metri di stoffa turchese per foderare due divani

      Stanza con compositore, donne, strumenti musicali, ragazzo

      Poggio senese con masso, vagabondo, gitanti

      Caffè degli specchi

      A cura di Ippolita di Majo

      Fabrizia Ramondino è una delle voci piú rilevanti del secondo Novecento italiano. A rileggere oggi il suo lavoro, ci si accorge di come abbia saputo creare un genere di scrittura che sta al confine tra il saggio e la narrazione, secondo una pratica ormai diffusa in alcune delle espressioni letterarie piú significative del nostro tempo. Dopo i romanzi, i racconti, le poesie, i saggi e gli interventi di critica militante, abbiamo adesso il suo lavoro per il teatro, quasi del tutto sconosciuto.

      Ramondino cominciò a scrivere per il teatro dopo l’esperienza della sceneggiatura di Morte di un matematico napoletano, scritta insieme a Mario Martone. Secondo l’amico regista, fu il «folgorante incontro» con l’opera di Thomas Bernhard a spingerla verso la scrittura teatrale. Come sottolinea Ippolita di Majo nella sua introduzione, «nella ricerca dell’unicità della voce poetica attinge a zone profonde della mente e del ricordo, dando vita a personaggi che non si dimenticano. La parola fluisce con libertà assoluta, con il suo dolore, ma anche con il gusto del gioco e dell’ironia. I personaggi che prendono vita dalla sua penna stanno sul bordo di territori della mente inesplorabili».

      Il volume riunisce quattro opere inedite e di grande forza espressiva: il ritratto di una scrittrice che ha saputo interrogare i tanti aspetti della realtà intrecciando difficoltà e tensioni esistenziali con passione e disincanto.

      EINAUDI. COLLEZIONE DI TEATRO

      Goliarda Sapienza

      Il filo di mezzogiorno

      Versione teatrale di Ippolita di Majo

      EINAUDI. COLLEZIONE DI TEATRO

      Il filo di mezzogiorno è il secondo romanzo che Goliarda Sapienza ha pubblicato, nel 1969. Racconta l’esperienza psicoanalitica dell’autrice, il complesso rapporto con l’analista e, attraverso le varie sedute, tutto il percorso della sua vita, a partire dal trasferimento dalla Sicilia a Roma e dai corsi di arte drammatica che tanta parte avrebbero avuto per la sua formazione.

      Nella versione teatrale ricavata da Ippolita di Majo ci sono due piani scenici che si sovrappongono in continuazione: quello onirico e delirante di Goliarda e quello, piú realistico (ma fino a che punto?) delle sedute col suo psicoanalista. Attraverso l’alternarsi e il confondersi di questi due piani Goliarda insegue la sua memoria, le sensazioni, le libere associazioni recuperando a poco a poco la coscienza della propria identità, ottenebrata dal ricovero in clinica psichiatrica e dai ripetuti elettroshock. Il duro e ambiguo corpo a corpo con l’analista sembra finire, a volte, per invertire i ruoli dei due personaggi.

      Il testo è stato rappresentato con molto successo al Teatro Mercadante di Napoli, al Carignano di Torino, all’Argentina di Roma, al Parenti di Milano e in altri teatri italiani, con Donatella Finocchiaro e Roberto De Francesco e la regia di Mario Martone.

      Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili

      Contatti per Einaudi

      Manuela Caccia manuela.caccia@einaudi.it

      Viviana Blandino viviana.blandino@einaudi.it

      Info www. teatrodinapoli.it

      Questa notizia è stata pubblicata mercoledì 3 Dicembre 2025 (12:32)

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      Sergio Marra
      responsabile ufficio stampa
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