Per la stagione 2024-2025 prosegue il progetto I SUD, un percorso di incontro tra Napoli, una delle porte dei Sud del mondo, e le comunità migranti presenti sul territorio. Con l’obiettivo di contribuire a cambiare, nel segno del teatro, la narrazione di un fenomeno epocale come quello delle migrazioni. In collaborazione con l’Associazione Imparare Fare, IF, Alessandra Cutolo proseguirà il lavoro avviato da 2 anni, tracciando un percorso tra le poco note letterature dell’Africa sub-sahariana, e le nuove produzioni della scena afrodiscendente napoletana. Fondendo e confondendo i linguaggi, alternando il pidgin english con il napoletano e l’italiano, la danza ed il canto, una nuova soggettività, femminile e plurale, finora esclusa dai teatri europei, metterà in scena la sua “disperata vitalità”.
Alessandra Cutolo – Nota di regia
Black Medea,
gratitudine alla vita
Essere una donna di uno degli infiniti sud del mondo,
ti porta ogni sacrosanta mattina della vita a dover ringraziare il cielo.
per avere un marito,
per avere dei figli
per avere un lavoro
nonostante ci siano tutta una serie di condizioni avverse
Magari tuo marito è andato via con un’altra,
magari sei straniera e non riesci ad avere i documenti,
magari non ti vogliono più in città, ti cacciano coi tuoi figli, e non sai dove andare,
Vorresti urlare, ma invece canti una canzone di ringraziamento.
O ridi a crepapelle dall’esasperazione e dal dolore.
Magari vorresti appiccare fuoco al mondo,
e buttarti nel fuoco coi tuoi figli,
Ma invece butti a terra il cerino e lo calpesti con forza.
E canti una canzone di ringraziamento alla vita.
L’adattamento della Medea di Euripide si è innestato, nella scrittura di Sabrina Efionayi, in un racconto di Ama Ata Aidoo, “Pidocchi”. La scrittura scenica durata tutto il tempo del laboratorio ha esplorato quanto l’antichissima storia di Medea risuoni ancora nelle vite delle donne straniere e napoletane, abbandonate dai mariti, e sempre sul punto di essere cacciate via.
E anche quanto la rivisitazione contemporanea tenga, e sia vivificata dai corpi, le voci di queste donne. Donne che conoscono e riconoscono la condizione di precarietà esistenziale di straniere con figli sempre sul punto di essere espulse, esiliate, deportate. In un mondo in cui diventa sempre più diffusa e crudele l’espulsione, la deportazione, la cacciata del migrante.
Progetto Criscito – Fermento nel Borgo
Co-finanziatori: Impresa Sociale Con I Bambini – Fondazione EOS (Edison Orizzonte Sociale)
Il progetto nasce da un’idea dell’Associazione IF-ImparareFare ETS.
IF-ImparareFare
È un Ente del Terzo Settore che promuove sviluppo educativo e sociale attraverso azioni di sviluppo prossimale e che vede crescere il protagonismo di bambini, mamme, papà, cittadini/e.
La nostra sede nel Borgo di Sant’Antonio Abate (P.zza Sant’Anna a Capuana, 10) rappresenta un presidio educativo stabile e di prossimità nel quale sono ospitate diverse attività educative e sociali per contrastare l’esclusione precoce e multifattoriale costruendo relazioni di fiducia, attuando varie azioni educative dentro e fuori scuola.
Il Progetto Criscito
Il Criscito è il lievito madre, un insieme di fermenti che permettono la maturazione degli impasti, allo stesso modo vorremmo essere promotori di una lievitazione del capitale sociale del Borgo e di tutta l’area di riferimento, soprattutto dei bambini e delle famiglie della zona.
Il nostro scopo è arrivare a strutturare un intervento duraturo in un contesto oggi troppo segregante.
Grazie al finanziamento di Fondazione Eos (Edison Orizzonte Sociale) e di Impresa Sociale Con i Bambini, stiamo allestendo uno spazio di crescita, un luogo d’attrazione comunitario.
L’ambizione è quella di creare, progressivamente un luogo di azione e riflessione – che sia, insieme, operativo e simbolico – di crescita della consapevolezza comunitaria, di attivazione civica, di co-creazione di coesione sociale e riconoscimento di diritti, diversità, opportunità di sviluppo sostenibile locale.
Attività proposte dal progetto:
-Attività per la fascia 0-6 anni, laboratori gestiti dal partner Terzoluogo e supervisionati da Bambini Bicocca.
-Attività di Educativa di strada, Laboratori artistici e ludico ricreativi, Doti sportive o artistiche; Campi estivi gestiti da IF-ImparareFare, per la fascia 7-13 anni.
-Attività laboratoriali per la fascia 14-17 anni attraverso laboratori di “cittadinanza” gestiti da APS Amici di Peter Pan, capofila del progetto, in stretta collaborazione con l’ITI “A. Volta”
-Attività per adulti: Sportello di cittadinanza gestito da IF-ImparareFare; Laboratori formativi e Borse lavoro per donne gestiti dal CnosFap Napoli.
-Per aumentare l’impatto sociale nel territorio, lavoriamo anche sull’attivazione del civismo della parte positiva presente nell’area e nello scouting di ulteriori soggetti (istituzionali e non) interessati ad investire risorse ed energie nel territorio.
L’alleanza con il Teatro Stabile di Napoli è, quindi, per tutti noi strategica e fondamentale per alimentare, ulteriormente, il lievito nel Borgo, affinché quello delle donne possa essere un percorso di formazione personale e di comunità, necessario a costruire e a rafforzare i legami sociali delle stesse sul territorio.
Continua, così, il processo di inclusione, nel quale tutti insieme stiamo lavorando alla co-costruzione di un pensiero condiviso, del quale il linguaggio teatrale è collettore.
Il laboratorio teatrale “I Sud”, arrivato alla terza edizione, è un’ulteriore conquista per noi e le donne che accompagniamo. Anche quest’anno con l’impegno del Teatro Stabile che si è occupato della produzione dello spettacolo; di IF-ImparareFare che ha accompagnato le donne in un percorso di ulteriore emancipazione, affiancando loro alcune educatrici e una psicoterapeuta; del Cnos-Fap che ha sostenuto amministrativamente la realizzazione dei laboratori, le donne, madri di diverse nazionalità, hanno lavorato alla messa in scena di Black Medea in cartellone al San Ferdinando il 30 maggio, con la regia di Alessandra Cutolo.
Altri partner che ci accompagnano nello sviluppo del Progetto:
Comune di Napoli
I.C. Colletta
Parrocchia S.Anna a Capuana