Ritornano, dopo il grande successo ottenuto con il Sindaco del Rione Sanità il regista Marco Sciaccaluga e l’attore Eros Pagni, con la commedia Minetti, scritta nel 1976 e costruita intorno a un interrogativo: quale ruolo ha l’arte, e in particolare il teatro, nella società odierna? Alla ricerca di una risposta, l’austriaco Thomas Bernhard intreccia il comico e il tragico, la realtà con la sua trasfigurazione poetica; descrive, con rabbia e con passione, un mondo grottesco e assediato da una metaforica tempesta di neve.
Nella notte di San Silvestro il vecchio Minetti indugia nella hall di un albergo di Ostenda. Attende un direttore di teatro che vuole riportarlo sulla scena nel ruolo di Re Lear. Nell’attesa parla di sé e della propria arte. Evoca frammenti della sua vita (reale o immaginaria?), rivolgendosi al personale dell’hotel, a una signora e a una ragazza.
"“Il mondo pretende di essere divertito / e invece va turbato / turbato, turbato / Occorre precipitare tutto / nella catastrofe dell’arte signora mia (Scena Seconda) “"
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