Nel 2015 andò in scena l’ultima regia di Luca De Filippo, con la sua Compagnia di teatro, composta da amici e compagni di lavoro uniti dal rigore e dalla straordinaria capacità artistica che lo contraddistingueva. Quella fu la sua ultima regia.
A dieci anni dalla sua scomparsa, Carolina Rosi ha deciso di riportare in scena Non ti pago! – per omaggiare Luca, certamente, ma soprattutto per restituirlo al suo pubblico che continua ad amarlo e ai tanti giovani che non hanno avuto la fortuna di conoscerlo personalmente o di applaudirlo in teatro.
Con determinazione si è dedicata a questo progetto, consapevole della responsabilità che comportava, ma anche certa del sostegno che avrebbe trovato nel proporlo.
Dieci anni fa scelse di conservare la scenografia: il fondale, il bellissimo boccascena, gli oggetti, tutto ha ripreso vita come se fosse sempre stato pronto a partire per un nuovo teatro, in un’altra città, lungo quella lunghissima – e a volte complicata – tournée che è la vita. Curando l’allestimento, Carolina sapeva che, pezzo dopo pezzo, insieme ai costumi, alle scene, alle musiche, anche i ricordi sarebbero riemersi. E alla gioia del ritrovarsi nei teatri si sarebbe affiancata, silenziosa e ineluttabile, la sofferenza di confrontarsi con la memoria delle perdite. Una memoria che, però, diventa parte di noi, non ci abbandona mai e contribuisce a renderci ciò che siamo.
In Non ti pago!, ha voluto riprendere la visione scenica di Luca, che nel tempo aveva accentuato – con la sua personale lettura delle opere di Eduardo – l’avidità morale dei personaggi. Attraverso la comicità del gioco del lotto, Luca offriva una chiave moderna e grottesca, mai macchiettistica, per raccontare temi cari a Eduardo: la disgregazione dei rapporti familiari, metafora potente del disfacimento della società. Temi tutt’altro che secondari.
Con lei, sul palco, gli attori e i tecnici della Compagnia di Luca De Filippo, felici di prendere parte ancora una volta a questa avventura.
Accanto a loro, nel ruolo del protagonista Ferdinando Quagliuolo, ci sarà un interprete di straordinaria sensibilità: Salvo Ficarra. Ha accolto con entusiasmo l’invito e, commosso, ha deciso di affrontare il personaggio mettendo a frutto la sua capacità di unire leggerezza e profondità. Ne ha colto lo spirito comico, ma anche le ombre interiori, facendo proprio l’intento di Luca: creare un dialogo continuo con il pubblico, facendo vibrare corde artistiche affini a quelle che Luca stesso toccava.
Per questo, e per aver accettato di entrare a far parte di questa famiglia teatrale, Carolina Rosi lo ringrazia di cuore.
Promozioni attive su questo spettacolo
Produzione in Tournée
"NON TI PAGO!" fa parte delle produzioni del Teatro di Napoli - Teatro Nazionale e farà tappa in queste città: