19/10/2025 18:00

Evento a ingresso libero

PINOCCHIO che cos’è una persona?
ideazione, drammaturgia e regia di Davide Iodice
con Giorgio Albero, Gaetano Balzano, Danilo Blaquier, Federico Caccese, Stefano Cocifoglia, Giuseppe De Cesare, Simona De Cesare, Veronica D’Elia, Patrizia De Rosa, Gianluca De Stefano, Paola Delli Paoli, Chiara Alina Di Sarno, Aliù Fofana, Cynthia Fiumanò, Marino Mazzei, Serena Mazzei, Giuseppina Oliva, Ariele Pone, Tommaso Renzuto Iodice, Giovanna Silvestri, Jurij Tognaccini, Renato Tognaccini
compagnia Scuola elementare del teatro APS
partner Teatro Trianon Viviani, Forgat ODV
training e studi sul movimento Chiara Alborino e Lia Gusein-Zadé
equipe pedagogica e collaborazione al processo creativo Monica Palomby, Eleonora Ricciardi
tutor Danilo Blaquier, Veronica D’Elia, Mara Merullo
cura del processo laboratoriale Scuola Elementare del Teatro Aps
versi Giovanna Silvestri
realizzazione scene Ivan Gordiano Borrelli
cura dei costumi Daniela Salernitano con Federica Ferreri
tecnico audio Luigi Di Martino tecnico luci Mattia Santangelo
direttrice di produzione Hilenia De Falco
foto Renato Esposito
si ringraziano Gabriele D’Elia, Tonia Persico, Ilaria Scarano

promosso dal COMUNE DI NAPOLI

produzione Interno 5, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale

Evento a ingresso libero con prenotazione obbligatoria

Lo spettacolo andrà in scena nell’ambito del Capabilty Festival, organizzato dall’Assessorato alle Politiche sociali. Un importante evento che accende i riflettori sulle disabilità per parlarne in chiave contemporanea e fuori dagli stereotipi.
Dal 15 al 19 ottobre 2025, il festival si svolgerà a Napoli, al Maschio Angioino, quartier generale della manifestazione, e in altri luoghi emblematici della città.


Davide Iodice nelle sue note spiega che Pinocchio pone la questione del rapporto con la genitorialità; l’ispirazione è connessa al momento in cui Pinocchio ritrova suo padre nella pancia della balena. Geppetto gli dice che tra un po’ la candela si spegnerà e rimarranno al buio. Pinocchio risponde: “E dopo?” e Geppetto non riesce a trovare la risposta, la soluzione la troverà Pinocchio. Questo “dopo” è un po’ la domanda principale che si pone qualsiasi genitore di un ragazzo ‘straordinario’ come preferisco dire, scrive Davide Iodice nelle note, nel senso di extra-ordinario, cioè fuori dall’ordinario. La risposta non spetta solo alla famiglia, ma anche alla società, alla comunità, a chi si occupa di assistenza. Geppetto è un genitore che ha un figlio generato da un pezzo di legno e vuole a tutti i costi renderlo “normale”. Noi che lavoriamo con la diversità e la fragilità, sappiamo come il concetto di normalità sia molto malinteso e pericoloso. Sento l’esigenza, dopo anni, di fare un vero e proprio manifesto per e sulla disabilità. Spesso c’è tanta retorica, tanta carità un po’ penosa. Quello della disabilità è un mondo molto complesso e ricco, c’è una volontà di espressione da parte di questi ragazzi, di essere visti per quello che sono. Ai ragazzi spiego che la “normalità” è il diritto ad avere momenti di felicità, di espressione, di condivisione”.

Note di regia

 Il lavoro di ridefinizione delle identità attraverso lo strumento dell’Arte, la centralità della persona e delle sue fragilità, sono i principi alla base della pedagogia della Scuola Elementare del Teatro, conservatorio popolare per le arti della scena. «Più volte in questi dieci anni la figura del burattino Pinocchio ci è stato di ispirazione. Da sempre ci siamo rivolti a lui come a un fratello simbolico dei ragazzi con sindrome di Down o di autismo, o Williams, o Asperger che compongono l’articolato gruppo di lavoro. Come pure appartiene alla stessa famiglia di quei ragazzi “miracolosamente” sottratti al crimine o in pieno percorso di ridefinizione della propria esistenza all’uscita del carcere che non hanno potuto (?) o saputo (?) evitare. Pinocchio e l’intera compagine simbolica della favola sembrano incarnare tutte le caratteristiche di un’adolescenza incomprensibile, incompresa, nel cui tormento a tratti gioiosamente furioso, a tratti cupo e irredimibile, si specchia una società di adulti da macchietta o in rovina. Pinocchio è il diverso, è tutti i diversi, con la loro carica anarchica e dirompente ma è pure il legno “stuprato” come diceva Bene, dalla perversione “dell’immagine e somiglianza” aggiungo io di un Padre, di tutta una Società normalizzante per la quale il concetto di Persona ha canoni rigidi, di convenzione, borghesi. Pinocchio, in una prima stesura, finiva con l’impiccagione del burattino, come a segnare un’impossibilità di uscita, poi corretta da Collodi con una definitiva, conciliante, benevola trasformazione in bambino, in Persona. Si, ma che cos’è una Persona?»

                                                                                                                                                      Davide Iodice

Scuola Elementare Del Teatro – Conservatorio popolare per le arti della scena

La SCUOLA ELEMENTARE DEL TEATRO nasce nel 2013 dall’incontro tra il regista e pedagogista Davide Iodice e il dott. Giuseppe Cafarella, presidente dell’associazione FORGAT ODV, che condividono il bisogno di realizzare un progetto di pedagogia sociale in grado di offrire opportunità di inclusione e di crescita personale a fasce svantaggiate.
Nel 2020 le allieve e gli allievi storici della Scuola si sono costituite/i in Associazione di Promozione Sociale assumendosi la responsabilità diretta della cura e degli sviluppi dell’intero progetto e della titolarità della metodologia su cui si sono formate/i.
Sostenuta e accolta dal Teatro di Napoli-Teatro Nazionale, Teatro Trianon Viviani, Forgat ODV, l’Asilo-Comunità di lavoratori e lavoratrici dell’arte, della cultura e dello spettacolo e da Interno 5, si sviluppa in diversi luoghi della città moltiplicando le sue pratiche di formazione, creatività, cooperazione, socialità.
La SCUOLA ELEMENTARE DEL TEATRO è un progetto di arte e condivisione a partecipazione gratuita, un luogo di ricerca e formazione permanente, un laboratorio produttivo, una rete di cooperazione. La platea privilegiata è quella con disagio economico e sociale e con disabilità fisica e intellettiva. È articolata in cicli laboratoriali interdipendenti nei quali ci si allena all’autonomia creativa e si viene progressivamente chiamati/e a partecipare al processo pedagogico.
Arrivata al decimo anno di attività, la Scuola ha sentito la necessità di aprirsi a nuove presenze senza perdere la relazione con chi frequenta da tanto tempo e desidera ancora far parte del processo comunitario. Per questo motivo è nata “Compagnia”, un progetto speciale finalizzato alla messinscena, che coinvolge allieve e allievi storici e le persone più presenti nel percorso della Scuola.
Con Pinocchio / che cos’è una Persona? per la regia di Davide Iodice e la produzione di Interno5 e del Teatro Nazionale di Napoli, la Compagnia ha intrapreso un significativo percorso che ha fin qui ottenuto importanti riconoscimenti come il Premio Anct e il Premio Speciale Ubu 2024.

"la “normalità” è il diritto ad avere momenti di felicità, di espressione, di condivisione"

Produzione in Tournée

"PINOCCHIO che cos’è una persona?" fa parte delle produzioni del Teatro di Napoli - Teatro Nazionale e farà tappa in queste città:

4, 5 giugno – BIENNALE VENEZIA- Arsenale/SALA TESA
https://www.labiennale.org/it/teatro/2025

8 giugno – NAPOLI, TEATRO MERCADANTE
https://www.comune.napoli.it/comunicatistampa?id=29961