È la storia di uno spacciatore dei nostri giorni, un personaggio reale che nasconde le ambiguità e le problematiche dell’oggi. Un giovane uomo che non è né stucchevolmente buono, né antropologicamente cattivo.
Lo spacciatore dovrà confrontarsi con una famiglia onesta, in cui lui è il primo a delinquere. Ci sarà una fidanzata non indifferente ai facili guadagni.
E un poliziotto apparentemente senza scrupoli, ma a sua volta padre di famiglia.
Questo progetto, spiega Sepe nelle sue note, nasce dall’urgenza di riavvicinarci al pubblico, di sollecitare interesse e curiosità anche in chi è lontano dalle poltrone di un teatro da tempo.
La sceneggiata vive di una dimensione popolare e di un linguaggio tale da poter coinvolgere anche angoli di una comunità distanti dalle colpevoli traiettorie artistiche, non sempre accorte al dialogo diretto con il mondo cui appartengono.
È indispensabile, oggi più che mai, riempire i teatri di tutti i tessuti sociali e ricostruire tutti insieme il senso, da tempo smarrito, della funzione degli artisti e del pubblico.
La sceneggiata come punto di incontro, come possibilità reale di raccontare il nostro tempo con la lingua di chi lo abita e lo determina.
C’è lo spettacolo, e c’è la storia dello spettacolo. Lucio Fiorentino con il suo docu-film ci porta dietro le quinte dello spettacolo di Andrej Longo, la regia di Pierpaolo Sepe e le musiche di Francesco Forni. Lo farà prendendovi per mano e mostrandovi come il cuore del teatro abbia continuato e continui a battere forte.
PRENDITI CURA DI ME
riprese, montaggio e regia di Lucio Fiorentino
integrazioni animate Mad Entertainment
ideazione Dario Sansone
supervisione Ivan Cappiello
animazioni Marica Maringolo
produzione Teatro di Napoli – Teatro nazionale
durata: 30 minuti
Produzione in Tournée
"SPACCIATORE" fa parte delle produzioni del Teatro di Napoli - Teatro Nazionale e farà tappa in queste città: