Teatro Mercadante

Lo storico teatro nel centro di Napoli.

FILUMENA MARTURANO

Preceduta dalla messa in scena di Napoli milionaria! e di Le voci di dentro, Filumena Marturano segna l’ultima tappa del percorso di indagine, che Luca De Filippo con la sua compagnia e con il regista Francesco Rosi ha intrapreso nella drammaturgia eduardiana dell’immediato dopoguerra. Scritta nel 1946 per la sorella Titina, questa commedia conosce una fortuna mondiale grazie alla forza straordinaria della protagonista, in lotta per affermare la propria dignità di donna e di madre, che, dopo le interpretazioni storiche [...]

2024-09-10T18:16:17+02:0011 Ottobre 2015|Commenti disabilitati su FILUMENA MARTURANO

RITTER DENE VOSS

Il protagonista di quest’opera, ambientata in un ambiguo interno familiare, è uno sravagante filosofo tornato a casa dal manicomio, dove periodicamente si fa rinchiudere volontariamente per non essere costretto a subire l'opprimente convivenza con le due sorelle. Un interessante esempio della poetica di Bernhard, che nelle sue pièce, rappresenta il vuoto dell'esistenza quotidiana, il venir meno della speranza in un qualunque cambiamento, persino la sfiducia nel potere lenitivo della parola, ridotta a una ripetitività ossessiva, circolare. Un Bernhard per la [...]

2024-09-10T18:15:13+02:0011 Ottobre 2015|Commenti disabilitati su RITTER DENE VOSS

MOLLY SWEENEY

Dopo le originali versioni dell’Elettra di Hofmannsthal e della Maria Stuart di Schiller, prodotte dal Teatro Mercadante, il regista Andrea De Rosa, con l’ormai consolidata collaborazione di Hubert Westkemper, sfrutta ancora una volta al massimo l’attività percettiva del pubblico facendo sì che esso si trovi immerso o, addirittura, in balia della rappresentazione. La suggestione stavolta arriva da un testo di Brian Friel, Molly Sweeney e dalla volontà di interrogarsi sull’estrema soggettività con cui ciascuno di noi crea la propria immagine [...]

2024-09-10T18:14:00+02:0011 Ottobre 2015|Commenti disabilitati su MOLLY SWEENEY

LA PELLE

Poche volte un progetto di coproduzione come questo di Baliani sulla Pelle di Malaparte, tra lo stabile di Prato e il Mercadante, nasce da una vera necessità. Malaparte è nato a Prato e La Pelle racconta Napoli, ma questo è l'aspetto occasionale, mentre il legame è più profondo. Da un lato due teatri che si interrogano sul presente e un artista come Baliani che per realizzare questo spettacolo si è realmente diviso tra Napoli e Prato. Un lavoro di studio, [...]

2024-09-10T18:12:30+02:0011 Ottobre 2015|Commenti disabilitati su LA PELLE

DON GIOVANNI RITORNA DALLA GUERRA

L’apertura della stagione 2008–2009 del Teatro Mercadante è affidata a Carlo Cerciello, che, dopo aver diretto con grande successo ‘Nzularchia, il testo vincitore della 48a edizione del Premio Riccione per il teatro, affronta un singolare testo di Ödön von Horváth, Don Giovanni ritorna dalla guerra. Autore tedesco il cui percorso artistico si è sviluppato tra la fine dell’espressionismo e la seconda guerra mondiale, Horvàth pronuncia un severo atto d’accusa contro l’Europa tardo-capitalistica e piccolo borghese, ma analizza ed esamina anche [...]

2024-09-10T18:11:42+02:0011 Ottobre 2015|Commenti disabilitati su DON GIOVANNI RITORNA DALLA GUERRA

ASPETTANDO GODOT

Aspettando Godot è un testo definitivo, duro e sublime. La sua forza sta proprio nella totale apertura, nei molteplici significati e interrogativi che ci pone. Lo spazio della messa in scena è l’immagine simmetrica del testo. Un sentiero attraversa verticalmente un teatro abbandonato, immutabile nella sua scarna essenzialità, specchio di una realtà disintegrata e corrotta. Tuttavia, la luce livida del giorno filtra attraverso le fenditure del cemento per allungarsi sulle macerie, sulle pareti del cranio vuoto dove risuona tutta l’assurdità [...]

2024-09-10T16:37:19+02:0010 Ottobre 2015|Commenti disabilitati su ASPETTANDO GODOT

ECUBA

A Euripide si deve la creazione di una serie di grandi figure femminili, problematiche ed inquietanti, in cui la sensibilità tormentata, a volte torbida, non può e non sa trovare nelle facoltà razionali soluzioni equilibratrici. La messa in scena curata da Carlo Cerciello vede Isa Danieli nei panni di un'Ecuba moderna, una donna che percorre un impervio cammino: prigioniera affranta che contempla disarmata le proprie sciagure, abile oratrice che mette alle corde il tracotante nemico, sovrana che reindossa una maschera [...]

2024-09-10T16:37:18+02:0010 Ottobre 2015|Commenti disabilitati su ECUBA

TRITTICO BECKETTIANO

Premio alla regia dell'Associazione Nazionale Critici di Teatro 2006, il Trittico Beckettiano diretto da Giancarlo Cauteruccio raccoglie tre testi brevi del drammaturgo irlandese, piccoli capolavori del teatro contemporaneo che richiedono interpreti di grande talento. Protagonisti delle pièce sono, Fulvio Cauteruccio in Atto senza parole, Monica Benvenuti in Non io, e lo stesso Giancarlo Cauteruccio in L'ultimo nastro di Krapp. La regia è basata fondamentalmente sul lavoro degli attori e sul conseguente rigore dell'esecuzione, ma come avviene normalmente nelle sue messinscena, [...]

2024-09-10T16:37:18+02:0010 Ottobre 2015|Commenti disabilitati su TRITTICO BECKETTIANO

LE SIGNORINE DI WILKO

Le signorine di Wilko affronta i temi del ricordo e della memoria, cari al regista lettone Alvis Hermanis, tra i più acclamati e considerati protagonisti della scena europea contemporanea. Nell'adattamento da lui proposto, gli accadimenti raccontati da Jaroslaw Iwaszkiewicz sono ambientati negli anni successivi alla Seconda Guerra Mondiale. Protagonista della storia è Wiktor Ruben, uomo di mezza età che, colpito da un grave lutto, decide di recarsi per un periodo di riposo nel villaggio dove, da giovane, trascorreva l'estate. Qui [...]

2024-09-10T16:37:18+02:0010 Ottobre 2015|Commenti disabilitati su LE SIGNORINE DI WILKO

MACBETH

"Davanti dietro la scena del "Palcoscenico del Mondo". Mi pare che queste parole raccontino bene l'idea dello spettacolo. Una "parte del tutto" di un camerino, col suo specchio, il suo lavandino, l'attaccapanni, le sedie, sulla sinistra del proscenio. Sulla destra, una scala, casse, bauli di trovarobato e sartoria. Dietro il sipario, uno spazio vuoto che, di scena in scena, viene occupato dagli oggetti che servono al modo del nostro racconto, un letto, uno specchio, un tavolo, le tombe di un [...]

2024-09-10T16:38:06+02:0010 Ottobre 2015|Commenti disabilitati su MACBETH
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